E’ ormai un appuntamento irrinunciabile che si rinnova anno dopo anno il concerto omaggio al grande Alain Bashung, cantautore francese fra i più amati, scomparso nel marzo 2009.
Coeurs & Choeurs lo ama particolarmente e naturalmente era presente all’edizione targata 2019, che ha avuto luogo nella suggestiva cornice del Grand Rex.
Nostro inviato speciale, Paul Voigt che è l’autore del reportage fotografico.
Interessante, insolito e variato il programma della serata, che prevedeva la partecipazione di nomi noti e notissimi dell’olimpo musicale transalpino.
Da Arthur Téboul dei Feu! Chatterton che ha aperto la serata sulle note di Malaxe, alla bella Julie Gayet che, ha offerto una versione cupa e malinconica di J’ai longtemps contemplé, passando per Hubert Félix Thiéfaine, Miossec, Bertrand Belin e Jane Birkin.
Pezzi forti della serata, la veterana Brigitte Fontaine, attesissima dai presenti, che ha regalato alla sala una rabbiosa e incandescente Samuel Hall. Ci si chiedeva chi avrebbe interpretato due dei brani più intensi del repertorio di Bashung, Volontaire e Aucun Express. La scelta è caduta su Raphaëlle Lannadère nel primo caso e Malik Djoudi nel secondo. I due se la sono cavata più o meno elegantemente in questa sfida non propriamente alla portata di tutti.
Chloé Mons, vedova di Bashung si cimenta in ben due brani, ovvero Sommes Nous, cantata in tandem con Adamo e, quasi in chiusura, Happe.
Il concerto si chiude con pathos, con la voce registrata di Bashung che risuona nel buio della sala. Uno dopo l’altro i musicisti ritornano sul palco, per un un ultimo saluto, sulle note della medesima Malaxe che aveva aperto la serata.
Un evento bello ed emozionante, nel nome della musica dell’immortale Alain.
Setlist
Malaxe, par Arthur Téboul de Feu ! Chatterton
Volontaire, par Raphaëlle Lannadère
Gaby, Oh Gaby, par Pierre Guénard de Radio Elvis
C’est comment qu’on freine, par Bertrand Belin
J’ai longtemps contemplé, par Julie Gayet
Aucun Express, par Malik Djoudi
Venus, par Helena Noguerra
Sommes-nous, par Chloé Mons et Salvatore Adamo
Vertiges de l’amour, par Salvatore Adamo
Mes bras, par Jean Fauque
Samuel Hall, par Brigitte Fontaine
Fantaisie militaire, par Jipé Nataf
Etrange été, par Diane Dufresne
Je tuerai la pianiste, par Arman Meliès
L’apiculteur, par Raphael
Happe, par Chloé Mons
La nuit je mens, par Hubert Félix Thiéfaine
Madame Rêve, par Alain Chamfort
J’passe pour une caravane, par Jane Birkin
Osez Joséphine, par Miossec