(recensione): The Strokes – The New Abnormal (RCA Records, 2020)

Dispiace. Dispiace davvero tanto che il nuovo, sesto, attesissimo album degli Strokes arrivi nel bel mezzo della peggiore pandemia che il pianeta Terra abbia mai attreversato negli ultimi cento anni almeno. Eppure le premesse che avevano accompagnato la notizia dell'imminente pubblicazione erano allettanti, cosi come saranno ricordati a lungo e felicemente, i live a sorpresa … Leggi tutto (recensione): The Strokes – The New Abnormal (RCA Records, 2020)

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(recensione): Sade – Diamond Life (Epic Records, 1984)

Sofisticata, elegantissima e con la voce languida e suadente come il velluto, Miss Sade Adu fa il suo trionfale ingresso sulla scena musicale internazionale nel luglio del 1984. E' infatti il 16 luglio di quell'anno quando la casa discografica Epic Records pubblica Diamond Life, un disco magnifico e prezioso, che anche oggi, e da allora … Leggi tutto (recensione): Sade – Diamond Life (Epic Records, 1984)

(recensione): David Bowie – Young Americans (Parlophone Records Ltd, 1975)

Anno di grazia 1975. David Bowie è reduce dal tour promozionale dell'album Diamond Dogs e ha preso la decisione di cambiare rotta. Se già in Diamond Dogs potevano ravvisarsi i primi cenni della transizione dal glam rock dell'era Ziggy Sturdust verso un sound più vicino all'universo a stelle e strisce, è solo con Young Americans … Leggi tutto (recensione): David Bowie – Young Americans (Parlophone Records Ltd, 1975)

(recensione): Juniore – Un deux trois (Le Phonographe, 2020)

Abbiamo avuto modo di apprezzare le Juniore, band parigina declinata interamente al femminile, a margine del live degli Interpol, lo scorso mese di luglio all'Olympia. Già in quell'occasione, il trio, composto dalla lead singer Anna Jean (figlia del premio nobel Le Clézio, ndlr), Agnès Imbault (alle tastiere) e Swanny Elzingr (alla batteria), ci aveva colpito … Leggi tutto (recensione): Juniore – Un deux trois (Le Phonographe, 2020)

(critique): Juniore – Un deux trois (Le Phonographe, 2020)

Nous avons eu la chance d'apprécier Juniore, un groupe parisien composé de trois femmes, en marge du concert donné par Interpol en juillet dernier à l'Olympia. A cette occasion-là déjà, le trio, qui comprend la chanteuse Anna Jean (fille de l’écrivain JMG Le Clézio, ndlr), Agnès Imbault (aux claviers) et Swanny Elzingr (à la batterie), … Leggi tutto (critique): Juniore – Un deux trois (Le Phonographe, 2020)

(recensione): King Krule -Man Alive! (True Panther Sounds, 2020)

E' arrivato questa settimana anche l'album n°3 di Archy Marshall, ovvero King Krule, musicista londinese al quale dobbiamo ascrivere la paternità di un sound insolito e originale, che mescola, in modo estremamente inconvenzionale, sonorità jazz, post punk e fusion, pennellandole di venature dark e hip hop. Il nuovo lavoro giunge in un periodo piuttosto felice … Leggi tutto (recensione): King Krule -Man Alive! (True Panther Sounds, 2020)

(recensione): Grimes – Miss Anthropocene (4AD, 2020)

Si è fatta attendere per quasi cinque anni la canadese Claire Boucher, più nota ai più con lo pseudonimo Grimes. Durante questi cinque anni i riflettori sono stati puntati su Claire per una miriade di motivi extramusicali, primo fra tutti la relazione rocambolesca con il multimiliardario Elon Musk, l'annuncio della prossima maternità e altre bizzarrie … Leggi tutto (recensione): Grimes – Miss Anthropocene (4AD, 2020)

(recensione) : Isobel Campbell – There is no other…(Cooking Vinyl, 2020)

Musicista raffinata ed elegante, dotata di grande sensibilità e di una voce bella ed eterea, Isobel Campbell è protagonista di un'avventura musicale tanto ricca quanto complicata. Per sei anni vocalist e violoncellista dei conterranei Belle & Sebastian e, successivamente, impegnata in feconde collaborazioni con Mark Lanegan (con il quale ha inciso ben tre album) e … Leggi tutto (recensione) : Isobel Campbell – There is no other…(Cooking Vinyl, 2020)

(recensione): BonifAce – Boniface (Transgressive Records, 2020)

Nato e cresciuto a Winnipeg in Canada, Micah Visser, che ha adottato il nome di scena BonifAce, ha soli 25 anni, ma, ascoltando la sua musica, pare evidente che il suo orizzonte sia costuito soprattutto dall'universo pop anni '80, del quale ha decisamente adottato il sound. E' stato pubblicato lo scorso 14 febbraio Boniface, l'album … Leggi tutto (recensione): BonifAce – Boniface (Transgressive Records, 2020)

(recensione): Tame Impala – The Slow Rush (Interscope, 2020)

Quarto capitolo della discografia dei Tame Impala, The Slow Rush è allo stesso momento un elemento di continuità e di rottura nel percorso creativo della band. Sono ormai lontani i tempi di Innerspeaker e di Lonerism, album che ci avevano fatto conoscere Kevin Parker e soci. Lontane anche le atmosfere squisitamente indie e psichedeliche degli … Leggi tutto (recensione): Tame Impala – The Slow Rush (Interscope, 2020)